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[PALESTINA] La “vita” a Gaza, cioè la morte e la distruzione seminate dallo Stato di Israele (video)

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo dai compagni della redazione Il Pungolo Rosso, già disponibile sul loro sito:

Per quanto atroce sia farlo, e lo è, vi invitiamo a guardate questo video:

E come il resto della documentazione che pubblichiamo, a farlo girare. La nostra contro-informazione raggiunge ancora un’area della società molto, troppo, limitata. Bisogna farla camminare il più possibile tra i proletari e in tutti gli strati della società.

Non date nulla per scontato. C’è tanta indifferenza rispetto a questo genocidio. Ma, almeno in parte, è dovuta al bombardamento a reti unificate della propaganda islamofobica e sionista, che purtroppo, con il martellamento dei suoi temi, ha stordito e influenzato anche un certo numero di compagni. Basti dire questo: stamattina, 13 gennaio, un miserabile giornalista de “la Stampa”, su Rai Radio 3, definiva l’operazione genocidio in corso a Gaza come una semplice “imperfezione” dell’”unica democrazia del Medio Oriente”.

Tra i cardini della propaganda di Goebbels, uno che se ne intendeva, c’era l’”arte” di tacere “i fatti spiacevoli” e l’”arte” di mentire (in modo credibile), “un campo dove la costante ripetizione della menzogna, con l’unico limite della sua ‘credibilità’, compie spesso miracoli” (W. A. Boelcke, La guerra è bella! Goebbels e la propaganda di guerra, p. 13). Anche noi, pur con mezzi incomparabilmente inferiori, e proprio per questo, non dobbiamo cessare di rompere il silenzio sui “fatti spiacevoli” compiuti dal nemico di classe e fare a pezzi le sue menzogne, quelle “incredibili” e, soprattutto, quelle credibili. C’è tanto lavoro da fare per tutti/e, si abbiano poche o molte relazioni e reti da coinvolgere. In ogni caso, attivatevi. Mettiamo quanta più sabbia è possibile negli ingranaggi della propaganda di regime.

Redazione Il Pungolo Rosso