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[MAXIDI] Riprende sciopero lavoratori che ferma il magazzino di Verona. Lotta per rispetto contratto, aumenti di salario e libertà sindacale

MAXIDI VERONA RIPRENDE LO SCIOPERO

Continua la prosta operaia dai cancelli del magazzino di Belfiore, centrale nella logistica del colosso agroalimentare di proprietà Brendolan: la determinazione dei lavoratori costringerà prima o poi l’azienda a riconoscere la nostra organizzazione sindacale, sistematicamente esclusa da ogni tavolo di trattativa (discriminandoci rispetto alle altre sigle, dai confederali all’Adl Cobas) pur contando 86 iscritti, i quali peraltro sono colpiti da una dura e grave rappresaglia antisindacale (lettere di contestazione fasulle, sospensioni da lavoro illegittime…).

Contro questo non più accettabile stato di cose, dalla notte scorsa nuovo sciopero per:
– la corretta applicazione del contratto nazionale Ccnl Logistica
– forti aumenti di salario adeguati al carovita
– la libertà sindacale

Dopo otto scioperi in pochi mesi, il fornitore precedentemente presente in questo appalto MaxiDi ha lasciato il sito dopo dieci anni di attività, mentre la società nuova entrata ManHandWork ha già subito, con questo di oggi, il secondo sciopero dall’inizio del mese: cambiano i padroni ma rimangono negate le giuste richieste dei lavoratori che resistono contro sfruttamento e oppressione, protestando per migliorare le condizioni di vita e lavoro.

Gli operai vanno avanti con la lotta: il sindacato lo scelgono i lavoratori!

AVANTI FINO ALLA VITTORIA