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[INTERNATIONALISM] Solidarity with the struggle of 200 municipal workers in Izmir against dismissals

Solidarity with the struggle of 200 municipal workers

in Izmir against dismissals!

News has reached us of the struggle of 200 workers of the Municipality of Izmir, Turkey’s third largest city, who have been sacked on the spot by the new mayor of the nationalist CHP party, without even giving a reason.

These public utility workers have been protesting for 24 days to defend their jobs against arbitrary and unjustified dismissals.

Many of them, both Kurdish and Turkish and from other nationalities, are engaged in trade union and social activities, and the real reason for the dismissal can be found in their commitment and the new mayor’s desire to replace them with friends of friends.

SI Cobas, an Italian trade union that organises Italian and immigrant workers of 50 different nationalities, has also been hit by dismissals by multinational logistics companies that want to get rid of organised and combative workers to replace them with precarious and blackmailable workers, and has organised their fight against the dismissals, to defend jobs and obtain guarantees for workers and their families.

We extend our solidarity to the 200 dismissed workers in Izmir, our class brothers and sisters, and we wish them broad support among workers and the entire population, which forces the mayor to revoke their dismissals!

Long live international workers’ solidarity, for a world free of oppression, exploitation and war!

SI Cobas – International Solidarity Committee


Solidarietà con la lotta dei 200 lavoratori municipali di Izmir

contro i  licenziamenti!

Ci giunge notizia della lotta di 200 lavoratori del Comune  di Izmir, terza città della Turchia, licenziati in tronco dal nuovo sindaco del partito nazionalista CHP, senza una motivazione.

Questi lavoratori, addetti a servizi di pubblica utilità, da 24 giorni stanno manifestando per difendere il proprio posto di lavoro contro un licenziamento arbitrario e immotivato

Molti di loro, sia curdi che turchi e di altre nazionalità, sono impegnati sindacalmente, e nella società, e il vero motivo del licenziamento può essere trovato proprio nel loro impegno e nella volontà del nuovo sindaco di sostituirli con amici degli amici.

Anche il SI Cobas, un sindacato italiano che organizza lavoratori italiani e immigrati di 50 nazionalità, è stato colpito da licenziamenti da parte di multinazionali della logistica che vogliono liberarsi dai lavoratori organizzati e combattivi per sostituirli con lavoratori precari e ricattabili, e ha organizzato la lotta contro i licenziamenti, per difendere i posti di lavoro e ottenere garanzie per i lavoratori e le loro famiglie,

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai 200 licenziati di Izmir, nostri fratelli e sorelle di classe, e ci auguriamo che essi ottengano un ampio sostegno tra i lavoratori e la popolazione, che costringa il sindaco a revocare i licenziamenti!

Viva la solidarietà internazionale dei lavoratori, per un mondo libero da oppressione, sfruttamento e guerre!

SI Cobas – Commissione per la Solidarietà Internazionale