Un’altra fabbrica di tintura e stampa si unisce allo stato di agitazione del distretto tessile di Prato!
I lavoratori picchettano i cancelli contro lavoro nero, turni di 84 ore settimanali e paghe misere. I controlli avevano già rilevato quello che i lavoratori denunciano, ma come nella maggioranza dei casi l’azienda ha continuato a portare avanti i suoi affari con lo stesso “sistema”.
Ma ora non più: i lavoratori hanno alzato la testa e sciopereranno ad oltranza fino al riconoscimento dei loro diritti!
S.I. Cobas Prato e Firenze