Dopo l’aggressione a Gruccia Creations, oggi presidio davanti al Comune di Prato.
Ci continuiamo a chiedere da che parte stanno le istituzioni che per anni hanno invitato i lavoratori a “denunciare” o sfruttamento e che ora che i lavoratori hanno iniziato a ribellarsi si rifugiano in un assordante silenzio.
In questi mesi di agitazioni e scioperi abbiamo affrontato cariche della polizia, fermi nelle celle della Questura, aggressioni di sgherri assoldati dalle aziende.
Siamo andati avanti e avanti continueremo ad andare.
Senza paura.
S.I. Cobas Prato e Firenze