Di nuovo in presidio davanti alla Superlativa.
Continua lo sciopero per portare la trattativa ad un esito positivo, ovvero la regolarizzazione dei contratti dei lavoratori.
In tanti si sono espressi, dalla Confindustria ai sindacati confederali, su questo caso.
Nessuno, però, sembra cogliere il punto: l’unico antidoto al sistema di sfruttamento che inquina il distretto tessile è la sindacalizzazione dei lavoratori.
Non crediamo che aziende come Superlativa vadano chiuse, lasciando senza lavoro gli operai.
Crediamo che vadano ristabiliti i diritti dei lavoratori, e che gli scioperi siano l’unico strumento per raggiungere questo obiettivo.
E resta grave in questo senso la criminalizzazione delle vertenze che stiamo conducendo.
S.I. Cobas Prato e Firenze