Sciopero e vittoria dei lavoratori in appalto della #PANAPESCA
di Massa e Cozzile, Montecatini (PT)
Ieri TUTTI i lavoratori di tutti i reparti (linee di produzione e logistica) hanno incrociato le braccia.
Il Consorzio e cooperative che hanno appena lasciato l’appalto se ne sono andate senza pagare lo stipendio di Maggio: un film visto e rivisto.
Con lo sciopero si è ottenuto dalla Panapesca il pagamento immediato in surroga.
Continua così anche alla Panapesca la lotta contro un sistema di appalti e subappalti che fino ad oggi è servito ad abbattere i costi del lavoro e scaricare disagi ed ingiustizie sui lavoratori.
I committenti devono assumersi pienamente le loro responsabilità.
I lavoratori in appalto della Panapesca, infatti, si trovano ora senza contributi INPS versati ed una grande incertezza sul pagamento del TFR.
Dopo anni di lavoro con il contratto-truffa “Multiservizi Pulizie”, il 30 maggio abbiamo firmato un accordo con il Consorzio Pharum, subentrato nell’appalto, per l’applicazione del Contratto Trasporto Merci e Logistica e l’inquadramento minimo al Livello 5.
Dopo anni di turni selvaggi e massacranti, con lo sciopero degli straordinari si è ottenuto nelle scorse settimane la riorganizzazione del lavoro su turni di 7 ore e 30 minuti con mezz’ora di pausa pagata.
E già dalla prossima settimana proseguiranno le trattative per gli inquadramenti del personale e un accordo integrativo aziendale.
Con l’unità e la lotta, più diritti!
S.I. Cobas Prato e Firenze