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[COMMENTO] Una chitarra che fa paura. Sull’utilizzo dei fogli di via, strumento repressivo per spaventare i lavoratori in lotta

UNA CHITARRA CHE FA PAURA…

SULL’UTILIZZO DEI FOGLI DI VIA

L’utilizzo dei fogli di via è oramai una prassi della questura di Milano per la gestione degli scioperi del Si Cobas, che ovviamente non ha il minimo interesse di arrivare ad una risoluzione positiva delle vertenze.

Si tratta dell’ennesimo strumento repressivo col solo scopo di spaventare i lavoratori in agitazione ed allontanarli dai presidi davanti ai cancelli.

Cosa che sta avvenendo anche ai magazzini Unes di Trucazzano (MI), dove da due settimane 49 lavoratori sono stati sospesi e rischiano il licenziamento.

Da subito è partito lo sciopero senza nessun tipo di apertura da parte dall’azienda per trattare il rientegro di questi lavoratori, il presidio davanti all’azienda è stato più volte aggredito dalla polizia ed addirittura lo stesso padrone della cooperativa ha sfondato il picchetto col macchinone “suv” mettendo a repentaglio la vita dei lavoratori con la polizia presente.

Come se ciò non bastasse, giovedì sono partite una serie di notifiche di fogli di via da Trucazzano e Vimodrone (altro magazzino Unes della zona) per alcuni lavoratori, tra questi fogli di via hanno inserito anche me che sono andato a sostenere la lotta con la mia chitarra, mi era già successo in passato ma sta volta penso sia necessario denunciarlo pubblicamente perchè si sta veramente superando ogni limite.

Mai avrei pensato che la mia chitarra fosse così pericolosa… premesso che nel mio caso specifico non si tratta di un provvedimento più di tanto invasivo, per i lavoratori colpiti che lì ci lavorano e abitano è un atto gravissimo oltre che un mezzo subdolo per criminalizzare e sedare gli scioperi in corso.

Nonostante tutto questo la lotta non si è mai fermata, anche se questi provvedimenti stanno creando non pochi problemi.Invito chiunque a informarsi sugli sviluppi della vertenza e sostenere attivamente il presidio di questi lavoratori che stanno dando prova di grande coraggio.

Gnappo, musicista dei Ciapa No’ che suona agli scioperi per solidarietà con i lavoratori in lotta