SI ALZANO LE BOLLETTE MA NON GLI STIPENDI
Terzo giorno di sciopero alla Panapesca Spa lavoratori del reparto logistica della Panapesca della sede di Via Mazzini 36 sono al terzo giorno di sciopero con il sindacato S.I. Cobas.
Dallo scorso anno i lavoratori in appalto sono stati internalizzati e assunti direttamente dalla Panapesca, ma da allora le condizioni sono peggiorate.
Persone che lavorano nello stabilimento anche da 28 anni hanno perso la loro anzianità di servizio perdendo fino a 120 euro sulla busta paga 71 ore di permessi pagato l’anno, mezz’ora di pausa pagata al giorno e più l’istituzione della banca ore per il reparto logistica ha peggiorato ancora la situazione.
Due settimane fa era stato chiesto un incontro all’azienda per discutere di questi temi senza riscontro.
A quel punto i lavoratori nella giornata di venerdì sono entrati in sciopero ma ancora al terzo giorno non vi c’è stata risposta.
La Panapesca vuole dimostrare che non ha intenzione di trattare con i lavoratori che smistano i suoi surgelati in tantissimi dei supermercati italiani, da Conad Lidl, Esselunga, Coop.
Ma i lavoratori andranno avanti fino a che non si aprirà una trattativa.
In questo momento di grave crisi che si traduce in carovita e carobollette per le famiglie è intollerabile che un’azienda come la Panapesca non voglia nemmeno parlare con i propri dipendenti per regolare le loro posizioni.
27 settembre
S.I. Cobas Prato e Firenze
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2° giorni di sciopero alla #IronLogistics contro discriminazioni e ritorsioni.
Reintegro immediato del delegato sindacale illegittimamente sospeso!
Si va avanti fino alla vittoria.
27 settembre
S.I. Cobas Prato e Firenze