ASSEMBLEA PUBBLICA
SCIOPERO MONDO CONVENIENZA
Lunedì 26 giugno, ore 19 – via Gattinella (Campi Bisenzio – FI)
Lo sciopero dei lavoratori del magazzino Mondo Convenienza di Campi Bisenzio prosegue senza sosta dal 30 maggio.
La loro lotta è lotta di tutt*.
In via Gattinella non si può non sapere da che parte schierarsi.
Da una parte c’è una holding finanziaria da 1,2 miliardi di fatturato annui che con appalti al massimo ribasso (in termini di diritti e di salari) negli anni ha fatto il massimo profitto.
Dall’altra ci sono lavoratori che non vogliono più lavorare 12 o 14 ore al giorno per uno stipendio da fame.
Che non vogliono più pagare il prezzo della “convenienza” con ernie e schiene rotte. E’ da almeno dieci anni che inchieste giornalistiche, reportage alla TV, vertenze sindacali e indagini della Magistratura hanno messo a nudo il “sistema Mondo Convenienza”.
In due parole: sfruttamento e caporalato.
Come i reati contestati dalla Procura di Bologna e Ivrea al presidente del c.d.a. di Mondo Convenienza Holdig Spa.
E’ arrivato ora il momento di cambiarlo.
Il coraggio e la resistenza di chi sciopera è una luce di speranza per il nostro territorio, per la società in cui viviamo, per il futuro di tutt* noi.
E’ una luce che va alimentata.
L’abbraccio solidale del territorio – di lavoratori, pensionati, studenti – già una volta ha saputo fare abbassare i manganelli che per dieci giorni si sono alzati contro chi chiedeva diritti. Questa abbraccio deve continuare e stringersi.
Il diritto di sciopero che difendiamo oggi in via Gattinella, è lo stesso diritto di sciopero che sta e deve rimanere a garanzia dei diritti in ogni posto di lavoro.
Martedì si terrà il primo tavolo con l’azienda in Regione Toscana.
Non vogliamo e non dobbiamo aspettarne l’esito. Lunedì 26 giugno vogliamo incontrarci in tant* in un assemblea ai cancelli, al presidio diventato da ormai quasi un mese la casa degli scioperanti.
Se l’azienda non tratta, la lotta continua.
Il messaggio deve essere chiaro.
Continuare a sostenere i lavoratori è una responsabilità di tutt*.
24 giugno,
S.I. Cobas Prato e Firenze
Lui è Rashid, facchino in appalto di #MondoConvenienza a Bologna:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=768790951704649&set=a.469003151683432
È finito all’ospedale con ossa e denti rotti dopo che una squadra di capi e caporali della cooperativa che va l’appalto (arrivati anche da fuori Bologna) lo ha aggredito mentre era in sciopero con i suoi colleghi davanti ai cancelli del magazzino bolognese.
Quello che è successo a Bologna è gravissimo.
Quello che succede da dieci anni negli appalti #MondoConvenienza di tutta Italia è gravissimo: caporalato, turni di 14 ore, paghe da fame, assenza di misure di sicurezza.
Nel 2023, in Italia, non si dovrebbe mai finire all’ospedale per aver rivendicato pacificamente i propri diritti.
Nel 2023, in Italia, non dovrebbero esistere aziende che organizzano squadre di picchiatori contro gli chi sciopera.
Vogliono che torni la paura, perché sulla paura fanno profitto da anni.
Ma non ci sono riusciti e non ci riusciranno.
Anche oggi a Bologna facchini, montatori e autisti #MondoConvenienza sono in sciopero. Rashid è tra loro.
Noi siamo con loro.
A Firenze oggi sono 24 giorni di sciopero.
Continuiamo a sostenere in tutte le forme questa battaglia di civiltà!
21 giugno,
S.I. Cobas Prato e Firenze
Siamo al 20mo giorno di sciopero e presidio permanente davanti a #mondoconvenienza.
Oggi una bellissima giornata di riposo e incontro con il pranzo del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze in occasione della Conferenza operaia e dell’attivismo climatico.
E da domani ricomincia la settimana, e con questa la lotta senza paura contro lo sfruttamento, il lavoro povero e i turni di 12 ore
Vi aspettiamo dalla mattina davanti ai cancelli di via Gattinella!
18 giugno,
S.I. Cobas Prato e Firenze