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[MALPENSA] Risposta al Presidente Modiano: venite a parlarne in assemblea coi lavoratori!

Risposta al Presidente Modiano

 
L’incontro del presidente di Sea Spa Pietro Modiano con il Presidente della Regione Lombardia va visto nell’ottica della propaganda del gruppo Sea Spa che mira alla gestione dei miliardi di euro necessari per le opere pubbliche di cui si fanno promotori da anni.
L’incontro è avvenuto a porte chiuse per evitare le voci contrastanti dei comitati, associazioni e organizzazioni sindacali come SiCobas che potrebbero svelare le reali necessità del territorio e dei cittadini.
Infatti sono anni che Modiano spinge per il Masterplan di Malpensa, un’opera dichiarata da esperti inutile e dannosa, che potrebbe essere usata per gestire ingenti investimenti pubblici, arricchire amici, politici corrotti e la mafia che controlla il movimento terra nel territorio.
 
Ferrovie e Masterplan sono diventate un chiodo fisso del presidente Modiano.
 
Sul primo Masterplan ci sono state valutazioni negative prodotte anche da Wwf, Fai, Lipu e Italia Nostra che hanno portato al ritiro del progetto.

Sul nuovo Masterplan i pareri sono altrettanto negativi e negli incontri pubblici di Modiano abbiamo assistito all’incapacità di dare risposte alle domande fino addirittura ad affermazioni tipo: ”Quelle informazioni non le daremo mai… rivolgetevi ai tribunali se volete”.
Le “Modianate” trite e ritrite che ogni volta vengono riportate dai giornali dicono mezze verità utili solo per portare i lettori a false conclusioni.
 
L’aumento di posti di lavoro sbandierato da Modiano è solo una sostituzione continua e inesorabile di lavoro stabile e ben pagato con quello precario, part-time e sottopagato.
Ciò ha favorito società e cooperative che hanno ottenuto sempre maggiori guadagni anche grazie all’incapacità e spesso impossibilità di ENAC di vigilare su appalti e subappalti.
Questo continuo peggioramento delle condizioni di lavoro avviene anche grazie a leggi e accordi sindacali che permettono alle aziende di applicare contratti interinali, MOG e finti part-time, tutto avallato dai contratti nazionali che prevedono una flessibilità che mortifica, impoverisce e schiavizza i lavoratori aeroportuali.
Modiano non dice nulla sulle assurde e inopportune cessioni di interi reparti e società del gruppo, dagli utili milionari, a società private e straniere come DNATA controllata dagli Emirati Arabi.
La bravura dei manager da stipendi faraonici di Sea spa e del Presidente Modiano sta nel togliere utili ai cittadini italiani e regalarli agli stranieri col consenso assoluto del sindaco di Milano Sala.
Che coinvolgimento hanno questi due signori per agire contro gli interessi della pubblica amministrazione?
 
Vogliamo ricordare inoltre che il presidente Modiano non spende una parola sulla salute pubblica dei dipendenti, sugli stipendi dei manager, dei manager Sea che sono nel CDA di Adecco, appalti e subappalti che creano disastri come nel caso del temporale che allagò Malpensa dopo soli 30 giorni dall’inaugurazione del terzo satellite costato 330 milioni di euro.
Loro parlano di AFFARI ma solo per le loro tasche e per i loro amici.
 
Noi parliamo di lavoro, dignità e salute… quella che Modiano e Sala vogliono togliere ai cittadini/lavoratori aeroportuali e su cui non vogliono alcun confronto pubblico.
 
VENITE A PARLARNE IN ASSEMBLEA CON I LAVORATORI!

Malpensa, 25 luglio

S.I. COBASS MALPENSA