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[PRATO] Superlativa: violenza padronale e repressione di Stato non fermano lo sciopero dei lavoratori, la lotta dai cancelli va avanti

Continua lo sciopero alla Superlativa.

Invitiamo tutti a venire a sostenere il picchetto!

S.I. Cobas Prato e Firenze


SIAMO TORNATI AI CANCELLI!

In tanti mi avete scritto in questi giorni, vi ringrazio tutti per il vostro affetto e e la vostra vicinanza.

Per fortuna il mio piede sta bene è non è rotto, (l’ho spiegato alla @Zecca-tigre ma lui dice che il fumetto è esagerazione.)

Intanto siamo già tornati ai cancelli.

Non era la prima volta che tentavano di sfondare un picchetto.

E purtroppo lo abbiamo visto anche altre volte in tutta Italia, con conseguenze anche molto peggiori.

Ho avuto paura.

La paura di vedere persone che il cui unico obiettivo è macinare altri soldi, muovere le merci, far continuare ininterrottamente I flussi delle pezze e dei vestiti lungo la filiera del distretto.

E che di fronte a questo non hanno remore a schiacciare i corpi di chi lotta
Di chi semplicemente si aspetta di essere pagato per il lavoro che fa.

O di chi è al suo fianco.

Ho avuto paura ma so che il coraggio non è l’assenza di paura.

È nonostante tutto continuare ad andare avanti, è affidarsi alla nostra forza collettiva e alla determinazione che ci viene nell’essere insieme, e ricordarsi sempre che uniti siamo inarrestabili.

Vi ringrazio tutti per il vostro calore e vi invito a raggiungerci al picchetto che andrà avanti anche oggi a Superlativa in via Inghirami a Prato.

AVANTI SICOBAS!

Sarah Caudiero


In corteo verso Superlativa dove oggi è stata investita Sarah.

Ai cancelli sono arrivati i lavoratori della Tintoria DL, FADA, GM e Panificio Toscano che hanno lasciato il lavoro per venire a sostenere lo sciopero nella fabbrica di via Inghirami.

Oggi a Prato si scrive un altra pagina di questa storia di dignità e lotta!

16 ottobre

IAM Iniziativa Antagonista Metropolitana