STRISCIONATA ALL’OSPEDALE S. MARTINO DI GENOVA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO, VERSO LA MOBILITAZIONE DEL 30 APRILE E 1 MAGGIO!
Oggi, assieme alcuni lavoratori della sanità, proprio in occasione della giornata internazionale della sicurezza sul posto di lavoro, abbiamo voluto forzare simbolicamente quelle limitazioni che, mentre hanno permesso in queste settimane a migliaia di lavoratori di tutti i settori di lavorare senza sicurezza e dpi, hanno invece vietato e sospeso ogni diritto sindacale, soppresso per molti il diritto di sciopero, consentito di sanzionare disciplinarmente chi denunciava dentro le aziende queste situazioni!
Dopo migliaia di lavoratori morti in questi mesi, oggi ci dicono che bisogna riaprire incondizionatamente, anche se perfettamente consapevoli che la curva dei contagi e decessi ricomincerà a salire. Oggi più che mai dobbiamo organizzarci e lottare per la vita, rivendicando come scritto sullo striscione che infermieri e operai non sono e non vogliono essere carne da macello!
Se Governo e padroni di dicono che possiamo lavorare, noi diciamo allora che possiamo manifestare e scioperare: contro l’insicurezza sui posti di lavoro, per la garanzia di salario, per l’anticipo della cassa integrazione ora e subito pagata dalle aziende, per un salario garantito a disoccupati/precari/parasubordinati, per una patrimoniale del 10% al 10% più ricco!
Oggi abbiamo voluto dare come lavoratori della sanità un piccolo ma significativo gesto, per rilanciare le giornate di mobilitazione del #30Aprile e #1Maggio, invitando tutti i lavoratori e le lavoratrici ad aderire, organizzando fermate temporanee sui posti di lavoro, esponendo striscioni e cartelli, promuovendo brevi flashmob sul territorio nel rispetto della salute pubblica!
S.I. Cobas Genova