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[ITALPIZZA] Vinta prima battaglia in tribunale: assolto lavoratore. Dentro e fuori la fabbrica, lotta per la libertà sindacale

ITALPIZZA:

VINTA LA PRIMA BATTAGLIA IN TRIBUNALE!

Nella serata di ieri è arrivata la prima, importante sentenza di assoluzione relativa ai processi in corso per le lotte portate avanti dalle lavoratrici e dai lavoratori Italpizza.

Nello specifico, è stato assolto un lavoratore denunciato a seguito di uno sciopero per aver allontanato un lacrimogeno.

Per il Tribunale di Modena il fatto non sussiste.

Si tratta di un importante base di partenza in vista del maxiprocesso che vede sul banco degli imputati 66 tra lavoratori e sindacalisti.

5 aprile,

S.I. Cobas

Di seguito il comunicato dei nostri legali Marina Prosperi e Marco Pellegrino:

“Vinto il primo dei processi

in occasione degli scioperi Italpizza.

Oggi 04.04.2023, il Tribunale di Modena, got dott. Cermaria ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato, per il primo dei processi in relazione agli scioperi nel sito Italpizza, in particolare quello del 28 giugno 2019.

E’ un importante segnale, dopo 4 anni di indagini e processi, che si sia acclarata la legittimità di chi manifestava per ottenere condizioni contrattuali migliori e la cessazione dell’intermediazione di mano d’opera, presente nell’appalto da svariati anni ed oggi solo parzialmente risolta.

E’ la storia di uno dei tanti lavoratori che presente ad uno sciopero, era stato prima indagato e poi tratto a giudizio per lesioni a pubblico ufficiale, in quanto avrebbe colpito con un piede uno degli agenti, per allontanare un fumogeno lanciato contro i lavoratori, ed accusato anche di manifestazione non autorizzata.

Il giudice ha dunque accolto interamente le nostre tesi – precisa l’ avv. Marina Prosperi, che ha seguito questo processo unitamente al collega Marco Pellegrino – “Abbiamo difeso l’atto di chi allontana un fumogeno lanciato nel corso di uno sciopero, tutelato fino a prova contraria dalla costituzione, e che non aveva alcuna volontà di ferire alcuno, ma semplicemente di difendere sestesso ed i propri colleghi, dai gas contenuti nel barilotto lanciato verso il presidio.

Abbiamo difesoil diritto a scioperare, che è una cosa diversa da una manifestazione non autorizzata, perché nessuno deve autorizzare i lavoratori a scioperare, che il diritto se lo prendono da soli”.

Avv. Marina Prosperi

Avv. Marco Pellegrino”